mercoledì 30 novembre 2016

Cosa c'è sotto il Giallo di Napoli? - Step19

"Chi sono io? Sicuri di volerlo sapere? La storia della mia vita non è adatta ai deboli di cuore" cit.
Fossi un supereroe questa sarebbe la mia introduzione.

Mi presento, sono il Giallo di Napoli, ma gli amici stranieri mi possono chiamare col nome che preferiscono, basta scegliere (Step 02).

Sono solo un colore come tanti, penserete voi, e in effetti è così. Non ho nulla di più e nulla di meno dei miei colleghi. Mi identificano con un codice, come tutti gli altri, ho una lunghezza d'onda, come tutti gli altri, sono presente in dipinti, documenti, brevetti. Come tutti gli altri.


Perciò perché conoscermi? Cosa ho di interessante, di particolare?


Beh dai, qualche motivo ce l'avete.

Innanzi tutto sono un colore molto solare, se avete disagio psicofisico, apatia e depressione sono il vostro colore, basta guardarmi vedrete che starete meglio.

Sono ottimo da usare se siete degli artisti, parola di Gustav Klimt.

Volete un colore caldo e delicato?

C'è da schiarire un colore ma il mio collega sig.Bianco vi rende il risultato troppo acceso e innaturale?

Siete Napoletani e volete guardare il colore che prende il nome della vostra città?

Siete patiti della chimica e volete conoscere uno dei primi colori ottenuti da pigmenti sintetici?

Sono il Giallo di Napoli guagliò, un colore come tutti, ma diverso da tutti gli altri, molti mi hanno lavorato, molti mi hanno usato, studiato,creato... tutti loro mi hanno guardato.

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